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lunedì 13 gennaio 2020

gennaio 2020 a Ferrara

Per il 2020 regalati un nuovo modo di pensare

Formazione per genitori, insegnanti e persone in ruoli educativi.


a Ferrara il 25 e 26 gennaio 2020









info@carpemira.it

3333659389


SIAMO GENITORI, INSEGNANTI o LAVORIAMO CON BAMBINI, RAGAZZI e ADOLESCENTI ?

Partiamo innanzitutto da noi stessi, dalle nostre difficoltà e dal nostro modo di comunicare.
Impariamo la Comunicazione Nonviolenta per costruire relazioni felici in famiglia e a scuola.



Contenuti del weekend:

- Il cuore dell’empatia: la connessione con la vita.
- La relazione adulto-minore: due esseri umani.
- I 4 passi base della Comunicazione Nonviolenta di Marshall Rosenberg.
- Oltre le etichette e le convinzioni culturali: il Bravo-Cattivo, il “bullo”, l’obbediente e il disobbediente, ecc.
- Esprimere i propri limiti, fare le proprie scelte e dire “no” in modo costruttivo.
- Ascoltare con Empatia: il ruolo centrale dei Bisogni per creare connessione con gli altri.
- Dalle regole agli accordi: costruire insieme il vivere fra adulti e minori.   

I contenuti verranno sviluppati con attività teoriche e pratiche in un costante dialogo fra formatore e partecipanti. Ci sarà spazio per interagire, fare domande, esplorare situazioni reali e temi a richiesta.




venerdì 19 agosto 2016

Uscire dalle nebbie dell'infelicità con la Comunicazione Empatica Nonviolenta

Stamattina nel dormiveglia ho fatto un sogno
che ho disegnato quì


Vedevo la fatica di vivere che spesso ci avvolge,
vedevo persone salire scale mobili
che le riportavano sempre in giù
e c'era il corrimano nero gommoso che girava all'ingiù
ed era come un'involucro senza uscita
e mentre le persone cercavano di salire
e di uscire,
si affaticavano,
perdevano le forze e il sorriso,
non sapevano più cosa fosse la gioia
o l'entusiasmo di arrivare in cima e di vivere
e perdevano anche la speranza e la possibilità che questo esistesse.

Ho avuto l'immagine e l'idea che questo
fosse il circolo dei pensieri con cui a volte interpretiamo la vita
e che diventa la nostra ruota del criceto, la nostra gabbia,
la nostra scala mobile senza fine che chiamiamo depressione.
Ho visto queste persone nel sogno,
come a volte lo sono anche io e
come a volte le vedo entrare nel mio ufficio
o le incontro per strada
così appesantite e stanche
guardare un orizzonte che non sanno più bene
se ci sia davvero e se sia possibile raggiungerlo.

E poi ho visto la prospettiva possibile, l'orizzonte,
la cima della salita, pur ripida che sia,
diventava tutto d'un tratto raggiungibile facilmente,
come per magia spinti in alto da uno spirito di pensiero e di vita
che ho riconosciuto nella Comunicazione Empatica Nonviolenta,
nel suo modo di scardinare pensieri ed energie ridondanti,
nel suo potere di darci libertà e accesso a ciò che siamo e ciò che è la vita,
un'avventura divertente,
una discesa euforica ed entusiasmante su uno slittino,
occhi pieni di luce,
una bocca curva all'insù,
un grido di felicità
Yuppie !!!
Vita!!!

Buona Giornata!
Mi sono svegliato con una gran bella carica e ho voluto condividerla.

Anche questa è Comunicazione Empatica Nonviolenta
di Marshall Rosenberg

venerdì 12 agosto 2016

I 4 passi CNV per Comunicare con i più piccoli

#mammasoddisfatta dopo aver usato la Comunicazione Empatica per affrontare il pomeriggio con i figli.

Qualche piccola dritta per comunicare con i più piccoli?

a) Abbassarsi dolcemente al loro livello piegando le gambe per mettere il nostro viso di fronte e a pari del loro. Questo atteggiamento crea un livello paritario nella comunicazione e invita il bambino ad avere fiducia in noi e ad incontrarci (N.B. questa fiducia è preziosa e facilmente sciupabile, va coltivata con molta attenzione)
b) Cercare il contatto visivo oppure chiedere (non pretendere): "ti va di guardarmi qualche secondo negli occhi?" (Il bambino sarà più disposto a farlo quanto più sarà fiducioso di non ricevere una sgridata, un'accusa, un'etichetta o una pretesa e quanto più è abituato a non riceverne.) Se il bambino non è disposto a guardarci, consiglio di non forzarlo, né obbligarlo o apostrofarlo in alcun modo perché è solo rispettando il suo vissuto che possiamo costruire un canale di relazione rispettosa, empatica, nonviolenta.
c) Dire con morbidezza: 1) la situazione oggettiva + 2) come ci sentiamo + 3) il nostro bisogno + 4) fare una richiesta chiara e specifica.
Ad esempio: "1) In questo momento che stiamo per entrare nel negozio a fare la spesa, 2) mi sento preoccupata di fare molta fatica e di uscirne stanca e stressata, 3) avrei bisogno di tranquillità, collaborazione, divertimento 4) siete disposti ad aiutarmi a prendere le cose dagli scaffali e a fare i turni per imbustare le verdure senza litigare in modo che il gioco sia divertente per tutti?"

Nella mia esperienza,
investire 2 o 3 minuti per abbassarsi, cercare un contatto relazionale e parlare in questo modo ai bambini ha l'effetto di "rallentare il ritmo delle cose che noi e i bambini stiamo facendo" e
permette alla comunicazione di avvenire.
Comunicare, creare comprensione, intesa e accordi che funzionano richiede un certo tempo e un certo ritmo.
Investire tempo in questo modo mi ha sempre dato frutti soddisfacenti sia a breve sia a lungo termine.
Provare per credere?
A voi la parola, buona giornata! Davide

Anche questa è Comunicazione Empatica Nonviolenta di Marshall Rosenberg

Se ti è piaciuto questo post, ti chiedo di condividerlo sui social per dare anche ad altri l'opportunità di leggerlo. Puoi contattarmi senza impegno per formazioni o consulenze relazionali. http://www.davidefacheris.com/p/blog-page_18.html

venerdì 15 aprile 2016

I frutti dell'Ascolto Empatico e della Formazione Individuale

Una citazione,
una frase vera,
di una persona che per la seconda volta
è stata quì nel mio ufficio,
a raccontare le sue fatiche,
a ricevere Ascolto,
a cogliere nuova comprensione di ciò che vive in lei
a connettersi alla vita
a trovare nuove strade per
stare bene con sé stessa e con gli altri.

Quando la vita è alla portata di tutti,
Soddisfazioni :)

#GrazieMarshall

Anche questa è Comunicazione Empatica Noviolenta di Marshall Rosenberg

martedì 2 febbraio 2016

Riprendono i corsi di Comunicazione Empatica Nonviolenta a Bergamo

Dopo la pausa autunnale nel 2015

in cui abbiamo accolto una nuova vita in famiglia :)

eccomi a proporvi nuove occasioni per

conoscere e approfondire

gli aspetti chiave del linguaggio verbale e della comunicazione.


2 sono gli obiettivi di questi corsi:
- Vivere pace e serenità dentro di sé

- Sapersi esprimere e saper ascoltare gli altri, anche nelle situazioni più difficili



E' gradita la prenotazione per facilitare l'organizzazione, grazie.

E' gradito l'aiuto che puoi darmi nel diffondere questi eventi, grazie.

Se non vuoi più ricevere queste email, contattami, grazie.