Giornata di ferie e di relax, in campeggio, in famiglia, penso: "qual è il mio ruolo in questa giornata?" Mi sovviene una risposta: "essere presente".
Essere presente nel momento, osservare, silenzio, presenza per un sorriso, per una persona che vuole condividere qualcosa e può godere del mio ascolto, il vicino di piazzola, mia moglie, i miei figli.. con calma, prendermi cura della vita, dei dettagli, senza l'ansia o la pressione di sistemare, di aggiustare, di risolvere il problema...
Quante volte siamo già proiettati nella soluzione? Quante volte di fronte a qualcuno che ci parla di una sua difficoltà corriamo immediatamente a dare consigli, soluzioni, pareri personali o giudizi?
Quante volte questa nostra reazione interrompe la connessione, rovina il clima relazionale, chiude la porta della condivisione?
Mi sto godendo qualcosa di diverso, essere presente a me stesso e agli altri, innanzitutto accogliere e ricevere la situazione... mostrare di essere lì, senza risolvere per forza, senza fare il passo più lungo della gamba o il passo che è di competenza dell'altro... compagna, collega, figlio, ecc.
Questo non significa disinteressarsi "se non mi aiuti allora non stai facendo niente". Non lo ritengo vero "Sono presente, ti ascolto, ti sono vicino, condivido con te l'energia vitale che é in me. Con fiducia. Poi la soluzione arriverà..."
Questo non significa sobbarcarsi i problemi altrui, anzi, penso sia una sana e utile abilità di discernimento. Essere capaci di ricevere ciò che la vita ci porta, senza farci travolgere da essa né da nostre reazioni automatiche"
Esserci, con #Amore con #comprensione con #benevolenza.
#essere #presente e #vivere.
Se ti è piaciuto questo post, ti chiedo di lasciarmi un like e/o di condividere sulla tua bacheca affinché anche altri ne possano godere.
Se hai qualche reazione o pensiero che vuoi condividere, se ti va, ti chiedo di scrivere un commento, per renderci partecipi di ciò che stai vivendo.
In ogni caso, #buonagiornata #cnv #nvc #comunicazioneempatica #ComunicazioneNonviolenta