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venerdì 6 maggio 2016

Dare Empatia ai propri figli, incontriamoli nella Pace.

Caro mio blog come stai?

Sono più di due settimane che non ti scrivo,
mi tengo tutto sulla scrivania e sui foglietti sparsi nelle tasche
e tu invece vorresti sapere come va.
Eccomi quì

In questi ultimi dieci giorni
ho vissuto episodi interessanti coi miei figli.
Lunedì Giona di 4 anni e mezzo si è vestito da solo
e al momento di aiutarlo a mettere il maglione
mi sono accorto che non aveva messo le mutande.
Subito ho pensato che non le aveva messe anche altre volte nei giorni precedenti.

E' stato un attimo, ho sentito una contrazione nel petto
e come un tendersi di tutti i nervi, si era attivato il mio sistema di allarme,
stavo per aprire bocca guidato dall'idea che "si devono mettere le mutande"
e ...




mi sono fermato ad osservare questa reazione in me,
ho fatto un respiro consapevole e un po' più lungo degli altri
mi sono connesso alla mia voglia di Pace, di Tranquillità ,
di Serenità per me e per i miei figli,
mi sono ricordato di ciò che spesso coltivo nei corsi di Comunicazione Empatica:
connettermi al mio Bisogno e poterlo esprimere con calma. Avevo bisogno di caoire e connettermi a lui, così ho detto con tono "morbido", "neutro",  senza aria di inquisizione:
"Non hai messo le mutande perché ti sei dimenticato o perché non le vuoi?"
e lui ha risposto:
"Non le voglio"

E' stato di nuovo un attimo, c'è voluto poco per trovarci in un mondo ben diverso
da quello che sarebbe potuto essere se avessi reagito con un "dovere" o un "ordine".
Ci stavamo incontrando nella morbidezza, nel dialogo, nella Pace.
Fatto questo primo passo di connessione
è stato poi semplice dare empatia a Giona per poterlo incontrare ancor di più nel suo vissuto:
"Non le vuoi perché c'è un problema? c'è qualcosa che non va?"
"Mi danno fastidio"
"Ti danno fastidio e ti senti più comodo senza?
"Sì, mi entrano nel culetto"

Ho ascoltato con empatia il suo bisogno di comodità,
mi sono ascoltato e mi sentivo a mio agio e tranquillo
anche all'idea di lasciarlo così, senza mutande, con i pantaloni morbidi della tuta.
Ho pensato che i prossimi giorni insieme a Giona possiamo provare le mutande con calma
e fare una cernita per eliminare quelle scomode,
penso possa essere una bella opportunità per crescere insieme,
per condividere momenti importanti, per costruire insieme la sua autonomia
e per prendermi cura di lui e anche del mio bisogno di proteggerlo
e di contribuire al suo benessere.

Spero che questo racconto ti sia piaciuto,
a me ha fatto piacere vivere quella situazione con empatia
e ancor più raccontartelo.
Sabato 14 e Domenica 15 Maggio 2016
andrò a Morbegno (SO) a parlare di Comunicazione Empatica,

http://www.davidefacheris.com/p/introduzione.html
Sabato ci sarà un evento introduttivo aperto a tutti,
la Domenica ci sarà un laboratorio esperienziale dedicato in specifico all'Empatia tra genitori e figli.
Spero di poter coinvolgere le persone nella bellezza empatica che riesco a vivere ogni giorno grazie alla CNV.
Spero di poter essere utile alle relazioni di tante persone, coppie, genitori, educatori e insegnati.

Un abbraccio,
buona serata
a presto!

Anche questa è Comunicazione Empatica Noviolenta di Marshall Rosenberg






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